24 marzo 2025

Pasti difficili per bambini difficili?

Di Alice Di Prete

Le abitudini alimentari dei bambini possono essere influenzate sia da fattori biologici, come la genetica e il temperamento, sia da fattori psicosociali, come le pratiche alimentari genitoriali. In letteratura sono state infatti riportate relazioni positive tra l’estroversione del bambino e il consumo di frutta e verdura e tra la capacità di autocontrollo e l’autoregolazione alimentare e il consumo di verdura. Sono state inoltre riportate relazioni tra l’affettività negativa mostrata dal bambino e pratiche di alimentazione emotiva e strumentale (usare il cibo come ricompensa per ottenere determinati comportamenti dai bambini) da parte dei genitori, consumo di alimenti non salutari da parte del bambino e alimentazione selettiva. Inoltre, genitori che usano pratiche alimentari positive, come il mostrare un sano comportamento alimentare, l’incoraggiamento a provare nuovi cibi e il coinvolgimento nella scelta e preparazione dei cibi, tendono ad avere bambini con preferenze alimentari salutari.

Uno studio britannico ha coinvolto coppie di madri e bambini di età compresa tra i 2 e i 4 anni, chiedendo loro di compilare una serie di questionari sulle proprie pratiche alimentari e sui comportamenti alimentari e sul temperamento dei bambini. È emerso che le madri che utilizzano più frequentemente pratiche alimentari positive hanno bambini meno selettivi e che mostrano un maggiore apprezzamento del cibo. Tuttavia, il temperamento dei bambini risulta un moderatore delle pratiche alimentari materne, per cui per bambini con elevato livello di emotività o scarso livello di socievolezza, la relazione tra pratiche alimentari materne positive (come, ad esempio, il coinvolgimento nelle scelte alimentari) e un comportamento alimentare più sano, non si evidenzia. Ricerche future potrebbero pertanto focalizzarsi sullo sviluppo di interventi alimentari adattati alle caratteristiche temperamentali dei bambini, così da aumentarne l’efficacia.

Per maggiori informazioni:

Holley, C. E., Haycraft, E., & Farrow, C. (2020). Unpacking the relationships between positive feeding practices and children’s eating behaviours: The moderating role of child temperament. Appetite, 147, 104548.

Brown, C. L., Perrin, E. M., Peterson, K., Brophy Herb, H. E., Horodynski, M. A., Contreras, D., et al. (2018). Association of picky eating with weight status and dietary quality among low-income preschoolers. Academic Pediatrics, 18(3), 334–341.

Kaukonen, R., Lehto, E., Ray, C., Vepsäläinen, H., Nissinen, K., Korkalo, L., … & Roos, E. (2019). A cross-sectional study of children’s temperament, food consumption and the role of food-related parenting practices. Appetite, 138, 136-145.

Russell, C., & Russell, A. (2018). Biological and psychosocial processes in the development of children’s appetitive traits: Insights from developmental theory and research. Nutrients, 10(6), 692.

Russell, C. G., Worsley, A., & Campbell, K. J. (2015). Strategies used by parents to influence their children’s food preferences. Appetite, 90, 123–130.

Vollrath, M. E., Stene-Larsen, K., Tonstad, S. M. D., Rothbart, M. K., & Hampson, S. E. (2012). Associations between temperament at age 1.5 years and obesogenic diet at ages 3 and 7 years. Journal of Developmental and Behavioral Pediatrics, 33(9), 721–727.

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