24 giugno 2024
Tipicamente, tra i 6 e i 24 mesi di età i bambini vengono introdotti all’alimentazione solida tramite l’offerta di cibi semiliquidi con il cucchiaio, passando gradualmente a cibi sminuzzati, fino ad arrivare agli stessi cibi consumati dagli adulti. Tuttavia, nell’ultimo decennio sono emersi approcci alternativi come le “food pouches”, dei sacchetti di plastica dotati di beccuccio, contenenti cibi frullati industriali o casalinghi.
Le “food pouches” vengono scelte dai genitori per la loro praticità e perché permettono di sporcare meno. Vengono anche considerate “più sicure” perché i bambini possono mangiare in modo indipendente senza l’uso di posate. Tuttavia, gli esperti hanno espresso molte preoccupazioni relativamente a questo metodo. La tipologia di confezione (spesso opaca e che non permette di controllare con precisione la quantità di cibo consumata) potrebbe aumentare il rischio di sovralimentazione. Inoltre, i sacchetti impediscono al bambino di fare esperienza delle proprietà sensoriali del cibo (il colore, l’odore, la consistenza) e questo può avere implicazioni negative per la successiva accettazione di cibo “da adulti”. Un eccessivo uso dei sacchetti potrebbe inoltre ritardare l’introduzione di alimenti solidi e quindi aumentare il rischio di sviluppare comportamenti alimentari problematico.
Uno studio neozelandese ha indagato l’impatto dell’uso delle food pouches sull’assunzione di calorie, sul comportamento alimentare e sull’indice di massa corporea in un campione di 625 bambini di età compresa tra i 7 e i 10 mesi di età. È emerso che i bambini che mangiavano frequentemente tramite le food pouches non assumevano una quantità di calorie superiore a quanto raccomandato ma, secondo i genitori, erano responsivi verso il cibo non perché affamati ma perché attratti dal sapore gradevole del contenuto delle food pouches. Questi bambini risultavano anche protestare di più durante i pasti e manifestare una maggiore selettività alimentare rispetto ai bambini che seguivano una modalità di alimentazione più tradizionale.
Nonostante gli studi su questa tipologia di alimentazione complementare siano ancora pochi, gli esperti raccomandano cautela nell’uso a causa di un maggior rischio di sviluppare comportamenti alimentari non salutari, soprattutto a lungo termine.
Per maggiori informazioni:
Cox, A. M., Taylor, R. W., Haszard, J. J., Beck, K. L., von Hurst, P. R., Conlon, C. A., … & Heath, A. L. M. (2024). Baby food pouches and Baby-Led Weaning: Associations with energy intake, eating behaviour and infant weight status. Appetite, 192, 107121.
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