22 dicembre 2021
Osservare un’altra persona mentre mangia può notevolmente influenzare la quantità di cibo consumata. In presenza di commensali che mangiano molto, si è portati a mangiare di più che se si fosse da soli; viceversa, se le altre persone sedute a tavola mangiano una ridotta quantità di cibo, si tende ad adeguarsi e a mangiare meno.
Questo avviene per effetto del “modellamento”, un processo di apprendimento tramite il quale il comportamento di una persona che funge da modello influenza il comportamento di chi osserva. Apprendiamo per imitazione sin dalle prime fasi di vita e in svariate circostanze, anche durante i pasti. Ma è possibile essere influenzati anche attraverso un video? È ciò che si sono chiesti alcuni ricercatori giapponesi, che recentemente hanno indagato se le preferenze alimentari e la quantità di cibo ingerito siano influenzate dall’esposizione, durante il pasto, ad un video in cui un’altra persona mangia.
A questo scopo, hanno chiesto ad un gruppo di 24 studenti tra i 19 e i 26 anni di mangiare popcorn durante la visione di tre tipi di video: nel primo video c’è una persona che mangia popcorn; nel secondo c’è una persona che parla al telefono con un pacchetto di popcorn chiuso accanto a sé; nel terzo si vedono solo uno smartphone e una confezione di popcorn sopra ad un tavolo. I partecipanti allo studio hanno dichiarato che i popcorn avevano un gusto migliore, e ne hanno consumato una maggiore quantità, quando hanno guardato il video con la persona che consumava i popcorn rispetto a quando hanno guardato il video con i soli oggetti, mentre il video in cui la persona parlava al telefono con i popcorn accanto non ha determinato una variazione significativa nella percezione del sapore dei popcorn né nella quantità di popcorn consumati rispetto al video con i soli oggetti.
Questo studio mostra che l’effetto del modellamento sulla quantità di cibo consumato può manifestarsi anche attraverso lo schermo di un dispositivo elettronico e che l’interazione tra la persona osservata e il cibo è cruciale affinché si osservi tale effetto. Se da un lato questo risultato può suggerire l’utilità del mezzo tecnologico come stimolo a mangiare in alcune situazioni di scarso interesse per il cibo, dall’altro evidenzia i possibili rischi dell’esposizione agli schermi durante i pasti. In tal senso, una particolare attenzione va riservata ai più piccoli, per i quali l’esposizione agli schermi al momento di mangiare è in ogni caso sconsigliata. Ancora una volta vale pertanto la pena sottolineare quanto sia importante fare attenzione al modo in cui la tecnologia viene utilizzata durante i pasti.